lunedì 23 settembre 2013

Rhubarb tartlets!


Il mese delle isole, degli aerei, delle scoperte, delle amicizie e della fine di un'estate bellissima. Un settembre carico di emozioni, positive e non ma che comunque fanno riflettere. Si torna a lavorare con qualche novità, si sistemano le foto delle vacanze e ci si lascia trasportare dall'energia che portano le prime serate autunnali. Un ultimo pic-nic tra amiche per salutare l'estate e poi via verso la stagione dei ricordi. La luce della sera torna ad essere magica e le nebbie mattutine si affacciano timide e malinconiche alla finestra. Il profumo dei boschi scende lentamente dalle colline fino alla silenziosa pianura e nelle case l'atmosfera si scalda intorno a tavole imbandite. 
Io festeggio con una torta speciale, con il rabarbaro che avevo tanta voglia di provare e che mi è stato regalato da una cara amica...forse la conoscete anche voi, si chiama Martina ed è un giovane talento, una di quelle "piccole donne" che hanno voglia di scoprire ciò che sono e ciò che vogliono davvero! Perciò Marty questa torta è per te:

p.s.:la ricetta è di Katie, se volete la trovate qui, non avendo mai cucinato il rabarbaro ho preferito seguire pari passo la ricetta originale


Vi dicevo che è il mese delle isole per un buon motivo, ne ho già visitate due e manca la terza. Se le prime erano vacanze questa volta invece si parte per una nuova blog-avventura insieme a tante altre blogger che stimo e non vedo l'ora di rivedere/conoscere. Si tratta del "MedDiet Camp" che si svolgerà dal 27 al 29 settembre a Cagliari!!! Qui troverete tutte le informazioni.
Dalla settimana prossima si parte con i vari reportage/resoconti delle vacanze.
Buona Settimana!!!


mercoledì 11 settembre 2013

Ice Cream Sandwich


Sogni che ti svegliano spandendosi come inchiostro nero, allungano la notte confondendone i confini.
Spezzati come clessidre nel vuoto, sospesi e incompresi. 

Eccomi qua, tornata dalla mia settimana a Skiathos e già pronta per ripartire! Perchè le occasioni spesso capitano tutte insieme ed è meglio coglierle prima che svaniscano. Settimana prossima vi racconto tutto ;)
Per ora parliamo dell'ultimo gelato della mia serie di esperimenti (parte 1 e parte 2); questa volta tocca ai whoopies, ice cream sandwich, biscottogelato o come preferite chiamarli! E' il primo set che ho preparato utilizzando del gelato ed è anche quello che preferisco, sarà che il colore del legno insieme al cioccolato è proprio una fissazione. Mi affascina tanto che ci ho fatto anche un trittico (qui sotto). ^_^
Voi cosa ne pensate? Preferite queste foto o le altre? 
Poi la smetto di tormentarvi e ricomincio con nuove ricette e soggetti differenti.


Per il resto qui funziona sempre allo stesso modo: confusione, decisioni, dubbi, partenze, ansia, giornate no e sogni strani. Poi però ci sono viaggi meravigliosi e stimoli nuovi che aspettano solo di essere vissuti quindi sorriso stampato in faccia e via! :)
I sogni sfumeranno e vedremo se la realtà rimarrà la stessa oppure no.
Vi lascio con il mio trittico-cioccolatoso e, aspettando con ansia il mio adorato autunno, vi abbraccio forte ^_^





venerdì 30 agosto 2013

Gelati e partenze...


Le partenze di settembre: desiderate, silenziose e magiche. Quelle programmate e quelle che non ci si aspetta, quelle in cui ci si coccola e quelle in cui si ha voglia di ridere. Due partenze con persone speciali, due culture differenti, due sogni nel cassetto che finalmente usciranno a farsi un giro

Già, quando tutti tornano io me ne vado...prima tappa in una piccola isola della Grecia di cui, per ora, non svelerò nulla. Non è che sia un gran segreto ma non mi va di "gufarmela"; ci crederò solo quando sarò là! 
E la seconda!? Sempre un'isola ma tutta italiana.
Quest'anno niente tour, svuoterò la mente e cercherò di chiudere in bellezza un'estate che fino ad ora mi è piaciuta tanto :)
Ovviamente la macchina fotografica sarà sempre al mio fianco,  per lei niente vacanze, ho intenzione di tornare con due reportage tutti per voi. ^_^

Anche questa settimana niente ricetta, scusatemi ma come dicevo nel post precedente sto cercando di concentrarmi sullo styling del gelato e la cosa non è semplice :P 
Sono alla terza prova ma continuo a preferire la prima (che non vi ho ancora fatto vedere); la teoria della "fortuna dei principianti" è confermata. Aspetto le vostre critiche, siate cattivi :P

Vado a preparare la valigiaaaaaa e (incrociamo le dita) per una settimana niente post!
Buon weekend a tutti ^_^

venerdì 23 agosto 2013

Gelati d'agosto


E' ufficiale (ma non diciamolo troppo forte) settembre sarà il mio agosto; se in questo periodo sfornavo torte e rispettive foto credo che il prossimo mese svanirò in giro per qualche isola e mi godrò questa strana estate che sembra riservare belle sorprese. Per ora sono qua e anche con questo caldo continuo imperterrita ad accendere il forno, oggi però niente crostate&co...no perchè dovete sapere che mi è presa la fissa del gelato, o meglio, la fissa delle foto di gelato. Forse non lo avevo mai "affrontato" per paura di vederlo sciolto sul pavimento (cosa che poi è accaduta davvero) o forse semplicemente non mi passava per la testa. Bè questa estate ha portato a galla l'argomento "food styling di un gelato nel mese più caldo dell'anno" e quindi eccomi a raccontarvi di qualche macchia sul parquet e di una macchina fotografica appiccicosa. :P

Tutto è cominciato con un libro che mi hanno regalato per il mio compleanno ma che è arrivato qualche mese dopo; un libro sui Whoopies direttamente dall'America!!! L'ho studiato un pò e poi mi sono detta: perchè non provare!? Ho preparato i biscotti e ci ho fatto dei panini carinissimi tutti da fotografare; risultato del quale vado particolarmente fiera e che quindi terrò per settembre come piccola sorpresa per il vostro ritorno dalle vacanze ^_^ Dopo questi panini chi mi ferma più? Ve lo dico io, mi ferma il fatto che la prima volta le cose vengono sempre bene ma dalla seconda in poi...disastro! 
Il gelato qui sopra è il secondo esperimento; quello in cui il parquet si è colorato di fuxia, le amarene mi incollavano le dita e la macchina fotografica ha quasi pensato di scappare a gambe levate ;P E dire che avevo preparato il set ancora prima di aprire il freezer ma niente da fare, colava tutto senza pietà (ci sarà un motivo se le food stylist usano gelati finti ma la mia testa è proprio dura e non avevo nessuna intenzione di mollare).
Ora lo vedo che questo gelato non è proprio il massimo della vita ma ve lo presento lostesso perchè mi sono divertita a farlo stare in piedi e perchè mi ricorda quella torta a mille piani delle fatine di "La bella addormentata nel bosco" (credo siano state loro a farmi venire voglia di sperimentare in cucina) :P

La ricetta non esiste, per oggi solo foto e disastri...

Torno a sperimentare, buon weekend!!!!!!!!! ^_^

domenica 18 agosto 2013

Siena and Stars -Osteria le Sorelline-


Una città come questa ti fa sentire il profumo di cavalieri e principesse, di tradizioni profonde, dell'Italia vera e di tutte le sue bellezze. Ad ogni passo si inciampa nella storia e ci si ritrova in angoli magici che si svelano tra le strette vie del centro creando un vortice di sensazioni. Arte ovunque; nelle vecchie insegne, nelle Madonne che illuminano i muri, negli stendardi delle contrade e nei monumenti silenziosi
Sarà per questo che ho voluto godermi la visita senza fare troppe fotografie; registrando nella mente ogni particolare di questa esperienza fantastica! 
Quel poco che ho fotografato però lo metto qui per voi, per farvi venire voglia di correre immediatamente a Siena e innamorarvi ancor di più dell'Italia ^_^







Se poi aggiungiamo un'osteria deliziosa con proprietari gentilissimi, il soggiorno non potrà che essere perfetto!
Sono arrivata all' Osteria le Sorelline e mi sono subito sentita a casa, tra chiacchiere e tantissimi assaggi il tempo è volato! Dalla panzanella alla faraona ripiena, dalla tagliata alla torta fritta, è stato come viaggiare tra Emilia e Toscana unendo ciò che meglio le rappresenta. Un confronto assolutamente positivo! E poi quei tavolini nel vicolo per un'atmosfera d'altri tempi, il cibo curato nei mimimi dettagli e l'ospitalità da 10 e lode...spero di rivedere presto  Marco e Caterina, nel frattempo colgo l'occasione per ringraziarli con qualche scatto della serata! 

                                 





E per finire un grazie di cuore a Patty, a Luisella, alla confcommercio Siena e a tutto il Consorzio Agrario di Siena per la fantastica esperienza!!!
Ovviamente i ringraziamenti (più un forte abbraccio) vanno anche alle meravigliose compagne di avventura: Sabrina e Patrizia , grazie di tutto :)

Noi ci sentiamo presto...buona domenica ^_^

martedì 6 agosto 2013

Focaccia dolce (pesche e basilico)


Aspetto che l'olio catturi il profumo del basilico e riporti alla mente sensazioni lontane...sensazioni di vento sulla fronte, visioni limpide e bagni in un Oceano di cui ancora non avevo paura. Aspetto per assaporarne le sfumature, prima del ritorno di quella finestra appannata. Del mio orizzonte rubato. Di vetri rotti e incertezze.

Tra un frullato di frutta, qualche gazpacho freddissimo e integratori per i cali di pressione una focaccia dolce non ci sta per niente bene. Ma non è una novità che mi piaccia particolarmente fare le cose al contrario quindi accendo il forno nonostante i 37° e tra un libro e l'altro (di cucina e non) aspetto che l'impasto lieviti al punto giusto.
Se poi la mente gioca brutti scherzi non ci si può stupire ma vi assicuro che qualsiasi dubbio verrà spazzato via dal profumo che invaderà la casa e dal croccante dello zucchero di canna che si scioglierà insieme alle pesche cotte regalandovi un momento di "vuoto assoluto". Quel silenzio perfetto in cui i pensieri svaniscono dalla mente lasciandoci con la dolcezza delle cose BUONE!

"FOCACCIA DOLCE ALLE PESCHE"
La ricetta è di Sigrid, le uniche differenze sono l'olio (il suo al rosmarino, il mio al basilico) e la farina (la sua kamut e la mia di farro)

200gr farina manitoba
200gr farina di farro
2 noci pesche
100ml olio evo
100ml acqua tiepida
1 mazzetto di basilico
5 cucchiai di zucchero di canna
1 cubetto lievito di birra
1 cucchiaino di sale
Scaldare l'olio a fuoco basso insieme al basilico e cuocere per qualche minuto (attenzione a non friggerlo). Lasciar riposare e nel frattempo mescolare le farine con 1 cucchiaio di zucchero e il sale. Sciogliere il lievito nell'acqua e versare sulla farina iniziando ad impastare. (io ho aggiunto un pò di farina perchè l'impasto risultava troppo colloso) Formare una palla e lasciar lievitare circa 1 ora. Tagliare le pesche a fettine, stendere l'impasto in una teglia (circa 1cm di spessore)e disporvi le pesche. Lasciar riposare mezz'ora, nel frattempo filtrare l'olio e mescolarlo a 100ml d'acqua fino ad ottenere un'emulsione. Premere la focaccia con le dita formando dei piccoli solchi, spennellare con l'olio al basilico e spolverare con i 3 cucchiai rimasti di zucchero. Cuocere a 210° per circa 40 minuti.

Torno al caldo; la settimana prossima vi racconto com'è andata a Siena anche se molte di voi lo sanno già e l'hanno anche raccontato nei modi più disparati...punti di vista diversi e ugualmente pieni di emozioni! Se state leggendo ne approfitto per farvi i complimenti ^_^
Ma voi ci sarete in questi giorni o vacanze per tutti?!?!Io credo che la vacanza "ufficiale" la farò a settembre, per ora qualche giretto in montagna giusto per rinfrescarsi (soprattutto le idee). ;)
Baci!!!!!!!!



giovedì 25 luglio 2013

Peach and Watermelon


Pesche e anguria per festeggiare!!! Festeggiare qualche lavoro che ha dato una gran soddisfazione, la voglia di fare, i progetti, le idee, l'estate (la prima che infondo non mi dispiace visto che ha portato belle novità) e infine il SITO! E' lui il protagonista di oggi, il mio tanto desiderato sito internet e' finalmente online e il link ve lo metto subito QUA perché non resisto fino alla fine del post ;)
Sono così felice che anche le foto sono inaspettatamente colorate e faccio fatica a mettere insieme delle frasi che abbiano un senso...sì, esagero e come sempre mi faccio prendere dall'entusiasmo ma sono fatta così...ci vuole "poco" per mettermi di buon umore! Basta un frullato come questo o una cena in collina per festeggiare le piccole cose che mandano in tilt il cuore :)
Ora però aspetto il vostro parere; sono curiosa di sapere cosa ne pensate del sito e se avete suggerimenti.


La ricetta non la scrivo perché questo frullato lo potete fare come preferite; basta un pò di anguria, delle pesche e tantissimo ghiaccio...le ortensie sono puramente decorative, non so se si possano anche mangiare ma quando le ho viste spuntare nel mio giardino non ho potuto fare a meno di fotografarle! Sono lì ogni anno a farmi compagnia, meritavano un posto nel blog. ^_^
E alla fine, guardando queste foto, mi è venuta una strana voglia di tornare in Grecia. Sarà un segno!? Chi lo sa, l'estate è ancora lunga :P
Vi abbraccio forte e ci sentiamo presto!!!


martedì 16 luglio 2013

Pizzelle per il tramonto


Lo ammetto, friggere con questo caldo non è una delle idee migliori ma se non colgo l'attimo finisce che mi passa la voglia e la semplice "raccolta di idee per i fritti" diventa un'enciclopedia :P
Poi lo ammetto, volevo proprio usare il cestino nuovo che vedete nella foto e quando ho letto la ricetta di queste palline salate me le sono subito immaginate lì dentro, come aperitivo per una cena estiva! 
Se c'è una cosa che mi piace dell'estate sono proprio le cene tra amici, in cui l'atmosfera magica porta con sé risate e ricordi. Quelle in cui ci si siede in veranda, con qualche bicchiere di vino e si aspetta che il sole scenda lasciando spazio alla semi-oscurità che avvolge la campagna silenziosa. Credo che la sera abbia tutto un altro fascino...non c'è giornata di sole che tenga ;)

"PIZZELLE UVETTA E ACCIUGHE" ricetta di "Sale&Pepe"
250gr farina
10gr lievito di birra fresco
30gr uvetta
1 patata
50gr filetti d'acciuga sott'olio
rosmarino
sale
olio di arachidi
Schiacciare la patata e unirla alla farina con un cucchiaino di sale; fare una fontana e versare al centro 200ml d'acqua in cui avrete stemperato il lievito. Impastare qualche minuto, formare una palla e lasciare lievitare per circa 2 ore (con questo caldo anche meno, a me è bastata 1 ora e mezza).
Rovesciare la pasta su una spianatoia, allargarla con le mani e cospargerla con uvetta e acciughe. Ripiegarla e lavorare per amalgamare gli ingredienti. Formare delle palline di circa 2 cm di diametro e coprirle con un telo.
Lasciar riposare 20 minuti e friggerle in olio bollente con rosmarino (140°per circa 5 minuti).
Scolare e servire!

Il fritto mi ricorda anche le vacanze, la brezza in riva al mare, le corse in bicicletta e una piccola baia della Liguria in cui ho passato gran parte della mia infanzia. O forse è il sole che mi acceca di malinconia...

Vi lascio una piccola preview del mio sito internet, mi dite cosa ne pensate che nei prossimi giorni lo metterò online?
Torno al lavoro e vi auguro una buona settimana ^_^


p.s.: sono anche su Bloglovin se vi va di seguirmi

mercoledì 10 luglio 2013

Pesche scaccia guai


Ammalarsi in estate!?!?la mia specialità.
Quando tutti se ne vanno al mare e si godono le domeniche in piscina io cosa faccio? Mi ammalo! Sono quasi convinta che sia una specie di "malattia del caldo" causata dall'insofferenza :P
Ma lo sapete già che mi hanno fatta al contrario e che l'estate mi porta guai.
Meno male che questo weekend ci ho dato dentro con le foto e tra un mal di gola, un mal di collo e qualche giramento di testa, posso comunque proporvi una ricetta a tutta frutta. Al momento io mi sto riempiendo di frullati freschi ma una bella torta per le cene estive fa sempre la sua figura. 
Finite le lamentele posso dire che una notizia buona c'è, credo che il momento di crisi fotografica sia passato e gli ultimi scatti mi hanno dato delle belle soddisfazioni :) Sarà un luglio all'insegna delle foto...alla fine mi direte cosa ne pensate vero!?

TORTA ALLE PESCHE
Per la base: 
200gr farina
120gr burro
40gr zucchero
40gr zucchero di canna
2 tuorli
Per il ripieno:
3/4 pesche
zucchero di canna
marmellata di pesche
Versare nel robot lo zucchero, i tuorli, il burro e lavorare finchè l'impasto non diventa liscio. Aggiungere la farina setacciata, lavorare fino a formare una palla omogenea e far riposare in frigo almeno mezz'ora.
Stendere la pasta (1cm circa) e cuocerla in bianco (coprendola con i fagioli per far in modo che non si gonfi) per 20/30 minuti a 180°.
Nel frattempo tagliere le pesche a fettine e saltarle in padella con lo zucchero per qualche minuto. Spalmare un velo di marmellata sulla base della torta e disporre le pesche come più vi piace :)
p.s.: potete sostituire la marmellata con una crema leggera 

Altra bella notizia, oggi sul blog "La voglia matta" trovate una presentazione del mio blog perciò devo assolutamente ringraziare Chiara per avere scelto me!!! Se siete curiosi guardate qua ^_^
Per il resto spero di non aver parlato troppo presto; farò un bel discorsetto a questo caldo che cerca di buttarmi a terra sia fisicamente che mentalmente. Adesso che ho ritrovato la mia voglia di fare non posso certo farmela rubare senza lottare ;)
Mi prendo giusto 2 giorni per farmi passare questa mezza influenza e poi alla carica!!!

Buona giornata ^_^

venerdì 5 luglio 2013

Biscotti alle violette (di Parma) ^_^



Ogni tanto mi dimentico da dove vengo e tutte le cose belle (e buone) che si possono trovare nella mia città; per una volta non sto parlando di pasta ripiena  e nemmeno di salumi ma di un prodotto che è comunque un simbolo importante della Parma in cui si respira la presenza di Maria Luigia e del suo ducato. A questo punto avrete capito che sto parlando della "violetta di Parma", ormai fuori stagione ma perfetta per biscotti estivi che profumano di pic-nic primaverili dei quali non abbiamo potuto godere molto. 

La storia di queste violette è un pò la solita...perse nella dispensa per mancanza di idee e spuntate al momento giusto, quando non avevo più nemmeno un dolcetto in casa e il burro comprato in una splendida malga in montagna chiedeva a gran voce di essere utilizzato ;)

"VIOLET COOKIES"

350gr farina
150gr burro
4 tuorli
150gr zucchero 
25gr violette cristallizzate
Versare gli ingredienti in una planetaria (escluse le violette) e lasciare che si formi un composto uniforme. Far riposare in frigo per almeno 1 ora; stendere la pasta con uno spessore di circa 1/2 cm, "incastonare" (permettetemi il termine, non sembrano gioielli?!?) le violette, tagliare i biscotti e infornare a 180° per circa 15 minuti.


Per il resto diciamo che ci sono grandi speranze...a proposito avete visto il meraviglioso film tratto da "Great Expectations" di Dickens e reinterpretato in chiave moderna!?io l'ho adorato e mi sto rileggendo anche il libro. Va bè, tornando a me, il sito internet "ufficiale" è quasi pronto e non vedo l'ora di farvelo vedere!!! L'evento a Siena si sta avvicinando (se non ve lo ricordate qui trovate tutto) e l'ansia arriverà puntuale tra pochissimo. Mi sono presa due giorni per scappare in montagna da sola a riflettere -tra un piatto di carne salda e uno yogurt ai frutti di bosco- ed ora spero di tornare con la mia solita voglia di fare, con nuove idee per il blog e per il futuro! Saranno solo buoni propositi che finiranno nel dimenticatoio!!? Spero di no ma lo scopriremo presto...scappo che tra poco mi consegnano il frigo nuovo (felice me)!
Buon weekend a tutti ^_^

p.s.: da oggi sono su Bloglovin 

lunedì 24 giugno 2013

Identità Rubitt

La prima volta a "Identità Rubitt" ve la racconto con tante immagini e poche parole. Perchè in fondo sono sempre stata un'"ermetica"; di quelle che vorrebbero scrivere dei papiri ma si ritrovano a concentrare tutto in un'unica frase, che con i riassunti ci vanno a nozze e che hanno quaderni pieni di schemi e parole in grassetto! ;)
Perciò oggi propongo uno schema anche qua, uno schema personale e molto discutibile sulla mia visione della giornata.

Cosa mi è piaciuto:
-La delicatezza dei piatti di Viviana Varese (passatina di pomodoro e piadina di melanzana)
-Il sandwich di granchio di Matteo Vigotti
-Quel baccalà che ha deciso di andarsene a Tropea per sposare una cipolla (Christian e Manuel Costardi)
-I sorrisi degli chef
-Il profumo di lime (Giovanni Giberti)
-Gli gnocchi di Paolo Casanova
-Il pompelmo nella trota di Alice Delcourt 
-La semplicità nonostante tutto
Cosa non mi è piaciuto: 
-I pochi posti a sedere (quasi tutti al sole)
-La spuma di Grana Padano (forse sono di parte ma il Parmigiano è tutta un'altra storia)
-Il pepe di Sichuan che mi ha anestetizzato la bocca ;)
p.s.:non posso mettere in lista la lingua di Cesare Battisti perchè non l'ho assaggiata

Una cosa è certa, queste "tapas italiane" (rubitt) non hanno nulla da invidiare a quelle spagnole...anzi!!!
Vi lascio alle foto che rendono-almeno in parte-l'idea; io vado a godermi questa splendida giornata di pioggia.
Buona settimana a tutti  ^_^


Paolo Casanova - Gnocco di pane e borragine su fresco di latte
Christian e Manuel Costardi - Spuma di Grana Padano, riduzione di birra e polvere di caffè
Cesare Battisti - Pane, lingua e salsa verde alla santoreggia
Matteo Vigotti - Mini Peck sandwich di granchio

Andrea Besuschio - Club walking:mandorla. amarena e limone

Eugenio Roncoroni e Beniamino Nespor - Insalta di orecchie di maiale

Christian e Manuel Costardi - Un baccalà a Tropea
Giovanni Gilberti - Croccante di pane al profumo di lime e cumino selvatico con cremoso al cioccolato al latte 40% e lamponi
Viviana Varese - Piadina di melanzana affumicata con verdure di stagione

Alice Delcourt - Trota marinata all'olio con pompelmo




lunedì 17 giugno 2013

Cherry Galette for Siena and Stars


Gli ultimi post hanno fatto decisamente sprofondare il morale ma oggi finalmente vi racconto cose positive; non parlo solo di una ricetta da leccarsi i baffi ma anche di un evento fantastico al quale spero proprio di incontrare molte/i di voi!
Si tratta di una rassegna musicale organizzata da Iko International e Regione Toscana in collaborazione con Confcommercio di Siena, che si svolgerà dal 10 luglio al 2 agosto in piazza Duomo a Siena. Quando la Patty mi ha contattata per partecipare non ho pensato nemmeno per un istante di rifiutare; nonostante la mia timidezza cronica e l'insicurezza generale mi sono detta che un evento come questo non potevo certo lasciarmelo sfuggire :)
Ma cosa ci faccio io (o meglio noi perchè siamo tante) in una rassegna musicale?!Ecco qui arriva il bello, perchè oltre ai vari concerti verranno organizzate delle cene in 4 ristoranti della città e noi blogger dovremo creare dei menù tematici insieme agli chef!!! :D
Siete curiosi!?!?!?Qui trovate il programma (io ci sarò il 30 luglio)

E ovviamente non poteva mancare un favoloso contest...andatevi a leggere le regole sul blog Andante con gusto, non rimarrete delusi. Vi dico solo che si possono vincere 2 biglietti VIP per il concerto di Ludovico Einaudi, cena e pernottamento a Siena per 2 persone e se non vi basta aggiungo che la ricetta vincitrice sarà riprodotta da uno dei ristoranti!!!Ora non avete più scuse ;)



Adesso passiamo alla ricetta, che doveva essere in tema con la rassegna musicale ma che ha finito per non centrare nulla causa mancanza di tempo.
Foto quadrata, un pò per cambiare (spero vi piaccia)...qua se non si stravolgono le cose non si sta bene ;) I contrasti però rimangono gli stessi...per sentirsi comunque "a casa" ^_^





"CHERRY GALETTE"
190gr farina
50gr zucchero
125gr burro
1 uovo
1 cucchiaio acqua
1 pizzico sale

500gr ciliegie
3 cucchiai zucchero di canna
1 cucchiaio farina
2 cucchiai acqua

Sbattere il burro con lo zucchero; aggiungere la farina, il sale, l'uovo e  un cucchiaio di acqua. Frullare fino ad ottenere un composto liscio, formare una palla e lasciar riposare in frigo per almeno 1 ora.
Nel frattempo denocciolare le ciliegie (cosa che io non ho fatto per pura estetica) e mescolarle insieme alla farina, allo zucchero e a due cucchiai di acqua.
Stendere la pasta,disporre le ciliegie nel mezzo e rivoltare i bordi verso il centro.
Cuocere a 180° per circa 35/40 minuti.

Baci!!!

p.s.: ieri sono stata a "Identità Rubitt"...se la prossima settimana passate di qua vi racconto un po' com'è andata ^_^

mercoledì 12 giugno 2013

Papini di Chioggia


Quello che succede quando si va "fuori fase" è proprio strano...non si ha voglia di fare nulla, ogni foto sembra brutta e il forno non ha più nessuna intenzione di collaborare. Cosa si fa allora? Purtroppo si aspetta, non senza lottare ovviamente, ma lasciandosi un pò andare e sperando che torni la famosa scintilla!
E da questa attesa qualcosa di buono è saltato fuori; mi sono messa al computer e ho iniziato a sistemare le foto di Chioggia che avevo lasciato da parte per i momenti di "disperazione" ;) Il risultato è quello che vedete qui sotto e spero proprio che trasmetta lo spirito di questa città magica e coloratissima! Una piccola Venezia, un pò più timida ma comunque bella...L'ho girata perdendomi e correndo sotto la pioggia, parlando con i pescatori e mangiando divinamente. Sempre con la macchina al collo e la libertà che si ha solo quando si viaggia da soli! 
Ovviamente dovevo scoprire che cosa cucinano in questo posto fantastico (oltre al pesce) e tra le altre cose che mi hanno affascinato i biscotti "Papini" sono al primo posto...forse per la loro forma simpatica o forse per il profumo che usciva da quel forno nascosto in un vicolo. Qualunque sia il motivo mi ha portata a comprarne una scatola e a farveli conoscere (sempre che non sappiate già tutto su di loro) ;)
Ammetto di non averli ancora preparati, mi sono limitata a fotografarli perciò preferisco non darvi nessuna ricetta. Vi dico solo che potrete trovarli tutto l'anno ma nascono come dolce pasquale e che la cottura particolare è composta da due fasi, quella in acqua bollente e quella in forno.
Fatemi sapere come vengono se per caso decidete di prepararli prima di me ^_^

Baci a tutti!!!










sabato 1 giugno 2013

Salmon & Raspberry Salad


Giornate lente che scivolano tra pioggia e raggi di sole, tra incertezze e desideri, tra nuove consapevolezze e silenzi...quanto è bello ascoltarsi!
Tra un pensiero e l'altro poi si incastrano libri e film di rara bellezza; l'ultimo che ho guardato è "Una domenica in campagna" di Tavernier e devo proprio scrivere questa frase perché dovrebbe essere sempre impressa nella mente di tutti (o almeno vorrei che rimanesse nella mia): "Io la vita ho deciso di viverla come l'ho sognata". Come se il livello di poesia non bastasse, ogni inquadratura sembra uscita dai dipinti di Renoir...si può volere di più!?!
Ora la smetto di parlare di film perchè rischio di annoiarvi e di andare decisamente "fuori tema"; torno al cibo e alle foto che in questi giorni sembrano non amarmi particolarmente...sfoglio riviste e ispeziono ogni angolo di Pinterest ma l'ispirazione sembra andata a farsi friggere insieme alla voglia di cucinare. Sarà la primavera??? Meno male che quest'anno è bella fresca o sarei proprio rovinata. In ogni caso sarebbe anche ora di reagire e spremere le meningi; per oggi vi lascio un'insalata veloce e colorata sperando che le mie rotelle inizino a girare per il verso giusto :P
Cosa ci serve?! Valeriana, salmone marinato, lamponi, mozzarella, semi di sesamo e di lino; una leggera vinaigrette all'aceto di lamponi e il pranzo si prepara praticamente da solo ^_^


Se non ho ringraziato tutti per gli auguri lo faccio ora: GRAZIE DI CUORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Credo sia stato uno dei compleanni più belli degli ultimi anni...incasinato ma pieno di emozioni.
Se non avete visto cosa mi sono preparata guardate qua; ci sono sempre i lamponi ma è tutto molto più dolce ;)
Ora scappo...
Buon weekend ^_^

domenica 26 maggio 2013

Happy Birthday to me ^_^


Scrivo il post in anticipo e immagino cosa starò facendo quando apparirà sul web...non so se sarò al mare o in montagna, se sarò a casa a coccolarmi con un film o sotto un albero a leggere "Grandi Speranze" ma so che sarà una splendida giornata!!! Una giornata in cui prenderò decisioni che andranno a incastrarsi formando nuove strade; una giornata in cui sorriderò e mi ricorderò che non c'è motivo per smettere di sperare. Sarò malinconica come ogni anno e proverò a capire chi  sto diventando...
Ma adesso?! Bè adesso sono seduta sul divano a scrivere, dopo aver guardato "Il treno per Darjeeling" del mio amato Wes (se non lo avete visto guardatelooooooo!!!!!) e rifletto su alcune frasi mentre un tè caldo mi coccola e la pioggia scende facendo quel suo rumore perfetto ^_^ Penso alle ultime settimane che ho riempito di emozioni e di sorrisi; penso che senza gli amici non sarei mai arrivata qua e penso a come ringraziare tutti!
Per ora ringrazio voi che mi seguite e mi date coraggio, vi ringrazio con una millefoglie velocissima e vi abbraccio forte.
E' un dolce da fare "a sentimento"; con le vostre cialde preferite, la ricetta della crema al mascarpone perfetta e tantissima frutta fresca! 
Buona domenica (che sicuramente sarà assolata visto che in 25 anni non c'è mai stato brutto tempo per il mio compleanno) a tutti...a chi passa sempre, a chi arriva per la prima volta e  a chi non passerà mai ^_^
Baci!!!

p.s.:se siete curiosi mi sono regalata il dvd di Frenkenweenie, il nuovo libro di Baricco e tre cucchiaini colorati F-A-V-O-L-O-S-I che spero di inserire presto nelle foto ;)


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