Della serie "nomi strani per cose semplici", giusto perchè con questo caldo mi si stanno sciogliendo gli ultimi neuroni ;)
Alla fine dei conti, come vedete, questa è una semplice insalata che però mi ha fatto divertire un sacco e mi ha fatto scoprire che queste verdure sono proprio vanitose, adorano mettersi in posa (un pò come Anolina)! Uniamo tutto questo al fatto che tagliarle è rilassante e otteniamo un post veloce ma freschissimo...anzi in realtà solo la prima parte è veloce, nella seconda devo continuare il racconto del mio viaggio :)
Ecco qui quello che ho usato per la mia
INSALATA ALLE PAPPARDELLE DI ZUCCHINE :
insalata mista
zucchine tagliate a "pappardelle"
anguria
ravanelli
olive nere
pinoli
erba cipollina
vinaigrette al mais
Sulla preparazione non c'è molto da dire se non che la vinaigrette l'ho fatta con olio, sale, pepe, aceto di vino e salsa di mais (quella della settimana scorsa) al posto della classica senape! Se poi volete potete aggiungerci un pò di sesamo che non guasta mai :D
Vi ricordate che vi avevo lasciato con la città di Pontevedra? (per chi avesse perso la prima la parte, la può trovare qui)
Da lì ci siamo dirette verso la "Costa de la muerte" che forse come nome non attira molto ma vi assicuro che è un posto favoloso!!! La prima tappa l'abbiamo fatta a Muxìa, il paesino non era niente di speciale e stavamo per pentirci di esserci fermate quando...sbadabam!!!Un maestoso santuario direttamente sul mare ci è apparso tipo miraggio ;)
Un posto carico di energia e di leggende; le varie pietre hanno funzioni particolari come la "Pedra de Abalar" che cura i reumatismi di chi ci passa sotto per 9 volte (se non ricordo male) e, come se non bastasse, questa pietra sarebbe una parte della barca con la quale la Vergine arrivò per indicare il percorso ai pellegrini che intraprendevano il percorso verso Santiago de Compostela...una cosa da poco insomma :P
Santuario da Virxe da Barca (Muxìa) |
Dopo questa tappa "culturale" abbiamo deciso di dedicarci alla parte selvaggia della costa; percorrendo una stradina sterrata che da Cabo Vilan porta quasi fino a Camelle ci siamo rese conto che la Galizia è davvero un sorpresa continua...ci saremo fermate un centinaio di volte per ammirare alte scogliere; canyon in miniatura; il cimitero degli inglesi; rocce disseminate per la costa e spiaggette isolate! Ci sono tantissime leggende che riguardano questa "Costa della morte" e dalle foto forse potrete capire come mai la chiamano così...
Furna de los infiernos |
Dopo questa sfilza di foto inizio a convincervi?!In ogni caso non ho ancora finito ;) Mancano altri mille posti da sogno...
Vi faccio vedere dove abbiamo riposato (qui sotto) per riprenderci e la prossima settimana si riparte verso nord!!!
Baci baci :)
Malpica de Bergantiños |