lunedì 29 ottobre 2012

Chicken Pie e il formicolio delle emozioni...


Oddio mi sta partendo il formicolio...ho provato a ignorarlo ma torna sempre più forte e stare ferma è ormai impossibile!!! Ora se non vi spiego di cosa si tratta penserete che sia rimasta seduta troppo tempo nello stesso modo; bè diciamo che si tratta di una cosa simile ma riguarda le emozioni.
E' quella voce nella testa che sa esattamente di cosa hai bisogno, è un pensiero che si siede in un angolo di cervello e nessuno lo schioda più, è un sogno che aspetta da troppo, è una prospettiva che vuole diventare concreta...
Tutto questo causa il suddetto formicolio e anche un mal di stomaco perenne dato dall'ansia di prendere decisioni giuste ma difficili, per le quali ci si deve "frustare" (come dico io)! Non pensate male, è solo un modo per dire che se una cosa è giusta per noi, ci dobbiamo obbligare a farla. Ecco da qualche giorno è iniziato il mio processo anti-formicolio e vi chiedo scusa in anticipo perchè so già che si impossesserà di buona parte dei miei pensieri e di conseguenza dei miei post.
Ma ora parliamo di questa ricetta salata che interrompe il filone stucchevole dei dolci ipercalorici ;)
Nei mesi autunnali penso sempre al mio soggiorno londinese e a tutte quelle volte che ho guardato inorridita le loro tortine di carne; non so se sia colpa di "Sweeney Todd" o del loro aspetto poco invitante ma non mi è mai passato per la testa di ordinarne una!!!Però sono curiosa e volevo provare queste famosissime Pie; per andare sul sicuro, ho cercato una ricetta di Donna Hay e mi sono messa all'opera facendo le mie solite modifiche. :)
Questo è il risultato e devo dire che mi è piaciuto...sono confortanti e saporite, ottime per le giornate nebbiose che ci attendono!

"CHICKEN PIE POLLO E PORRI"
2 porri
4 bistecche di pollo tagliate a quadratini
2 patate lesse
100ml latte
40gr ricotta
1 tuorlo sbattuto
timo, sale e pepe
1 rotolo di pasta sfoglia 
Tagliare i porri a fette e cuocerli con un cucchiaio di olio d'oliva; quando si saranno ammorbiditi aggiungere il pollo, le patate, il timo, il brodo e cuocere circa 20 minuti. Mescolare la ricotta con il latte e aggiungerla al resto degli ingredienti aggiustando di sale e pepe. Dividere in 4 o 5 cocotte e coprire con la pasta sfoglia tagliata a dischi. Spennellare con il tuorlo e cuocere a 200° per circa 15 minuti.


E la foto!?Per quanto riguarda la prima è tutto normale ma la seconda fa parte della serie dei miei esperimenti con il LensBaby. Vi ricordate l'ultimo? Pian piano sto cercando di capire come gestirlo al meglio ma la strada è lunga e piena di insidie :P
Ora la smetto di parlare e vi lascio con l'ultima parte del reportage su Venezia (prima parte-seconda parte)
Bacioni!!!



lunedì 22 ottobre 2012

Di quadratini dolci e del Mercato di Rialto...


...è come se qualcuno fosse partito per un viaggio che durerà tutta la tua vita...

Torna la nebbia con il suo candido manto, torna ad avvolgermi come in un sogno silenzioso in cui amo perdermi!!! E torna giusto in tempo per festeggiare insieme ad Anolina...qui le cose si fanno sempre più serie e per la festa vi farà una sorpresa delle sue; non manca molto, tornate tra qualche settimana :)
Oggi invece avevo voglia di qualcosa di dolce per coccolarmi un pò, per dimenticarmi di tutte le decisione che attendono di essere prese, di tutte le scelte che spezzeranno il futuro in due o forse in mille parti. E allora per un giorno lascio perdere anche la dieta (già un mese???incredibile) e mi immergo in questa delizia caramellosa e croccante, una vera bomba calorica che solleverà il vostro morale anche nelle giornate più tristi...

"QUADRATINI AL CARAMELLO E NOCCIOLE"
90gr farina
80gr burro salato
170gr zucchero di canna
1 cucchiaino lievito
1 uovo
80gr nocciole
Sciogliere lo zucchero in una padella, versarlo in una ciotola insieme al burro e all'uovo mescolando velocemente. In un altro recipiente setacciare farina e lievito, aggiungervi lo zucchero e le nocciole tagliate. Imburrare una teglia, versare l'impasto e cuocere a 160° per circa 20 minuti. Tagliare dei quadratini e lasciar raffreddare prima di estrarre dalla teglia.

Ancora una foto buia, vi sto stancando? E' che mi diverto troppo a "giocare" con questi toni invernali...settimana prossima prometto che farò una pausa e cercherò di mettere qualcosa di più luminoso e magari di salato :)
Oggi sono di poche parole, non mi esce nulla di originale...non so bene cosa mi stia frullando per la testa e vorrei solo farmi una bella sciata per scaricarmi sia fisicamente che mentalmente ma visto che ci sarà da aspettare ancora un mesetto credo che dovrò trovare un'alternativa prima di impazzire ;)
Nel frattempo spero di colmare il vuoto del post con le fotografie qui sotto perchè che io adoro Venezia ormai l'avete capito, a parole vi ho già stancato abbastanza nell'ultimo post...ma con le foto ho ancora molto da dire perciò (come promesso) ecco la seconda parte del mio reportage; quella dedicata al "Mercato di Rialto"!!! Se avete voglia di guardare la prima parte la trovate qui

Buon lunedì a tutti :)




 



lunedì 15 ottobre 2012

Sweety carrot cake e una giornata a Venezia


Seduta su una scala traballante, in bilico tra realtà che non si possono affrontare, attendo decisioni che spezzino il silenzio...o forse fingo, nascosta nella nebbia.

Ah la nebbia, finalmente è arrivata insieme al mio amato autunno e alle giornate grigie che mi coccolano e mi fanno sentire al top!!! Esclusi i momenti di paranoia in cui devo decidere cosa fare del prossima anno della mia vita :P
Ogni tanto mi chiedo se questa storia avrà mai fine, se continuerò a cercare per sempre senza mai un briciolo di equilibrio tra ciò che è razionale e ciò che invece non lo è. Meno male che nel frattempo ci sono cose che mi vengono bene e mi danno soddisfazione...come questa torta che profuma di nocciole e di quella "casa" che un giorno troverò. 
Avevo promesso dolci autunnali ed ecco qua il primo! La mia torta di carote preferita...presa da un libro di Trish, riadattata, messa in ghingheri e fotografata ;)

"CARROT CAKE WITH CREAM CHEESE AND HAZELNUTS"
300gr carote grattugiate
230gr burro
4 uova
230gr zucchero di canna
180gr farina setacciata
80gr nocciole in polvere
1 scorza limone
1 cucchiaino lievito
Per la crema: 
200gr cream cheese
1 cucchiaio succo di limone
80gr zucchero a velo
nocciole intere per decorare

Frullare le uova con lo zucchero; aggiungere gli altri ingredienti e continuare a frullare fino a rendere il composto liscio. Aggiungere le carote, mescolare e cuocere a 180° per circa 1 ora.
Nel frattempo mescolare cream cheese con il succo di limone e lo zucchero a velo. 
Una volta che la torta si sarà raffreddata, spalmare la crema al formaggio e decorare con nocciole intere!

Ma oggi non si parla solo di dolci perchè ho una sfilza di fotografie scattate durante la mia giornata a Venezia che ho troppa voglia di farvi vedere!
E' stata una di quelle gite brevi ma intense, piena di profumi, di colori e magia...quella magia che si trova solo in città come questa, che sembrano galleggiare nel tempo come fossero sogni.
Ho deciso di girarla da sola, senza cartina e senza mete precise (escluso in mercato di Rialto al quale non potevo rinunciare), di perdermi tra i canali per immergermi completamente nell'atmosfera e devo dire che ha funzionato. Ho danzato al ritmo delle gondole perdendo la cognizione del tempo, ho sentito la vera sinfonia della Serenissima e me ne sono innamorata...
Come sempre le foto sono tante perciò qui vi metterò solo la prima parte; aspetto le vostre critiche e intanto preparo quelle per il prossimo post :)
Buona settimana a tutti!!!

p.s.: sto continuando a lavorare attraverso dittici come nel reportage di Tarragona e la cosa mi convince sempre di più ^_^
















lunedì 8 ottobre 2012

Pere, desideri e formaggio...


Vorrei un'asse di legno blu...di quelle rovinate dal tempo, dalle chiacchiere con gli amici, da piatti roventi e coltelli affilati!
Vorrei un fondale a macchie, magari con qualche buco...di quelli che sono stati usati un pò per tutto e profumano di ricordi!!!
Vorrei un cassetto colmo di cucchiaini dalle forme più strane ...di quelli che si incastrano perfettamente tra un sogno e l'altro!
Vorrei piatti fatti a mano, tutti diversi...di quelli sbeccati in occasioni speciali che non potremo mai dimenticare!
Vorrei una boccetta magica, di quelle anonime, che non interessano a nessuno...per racchiuderci il tuo profumo senza dover dare spiegazioni!
E poi vorrei solo una stanza in cui nasconderla per ritrovarti.

Va bè, lo so che non è Natale ma avevo voglia di una lista dei desideri un pò speciale...di quelle che nessuno può realizzare ma in cui tutti crediamo almeno un pò.
L'ultima volta ho saltato il mio "momento personale" e volevo recuperare, ne avevo voglia e adesso che l'ho messo nero su bianco mi sento meglio!!! :)
Ma la storia di questa pera non c'entra nulla; lei è una pera speciale, "frutto" di una collaborazione con una chef/amica e i Formaggi Svizzeri...la ricetta infatti non è mia ma di Beatrice e ve la scrivo pari pari perchè è davvero perfetta :D
Se poi avete voglia di guardare qui troverete il risultato di questa collaborazione che mi ha fatto divertire un sacco e...mangiare!!! ;)

"PERA AL FORNO FARCITA AL GRUYERE" 
di Maria Beatrice Petrini, ristorante "Aquila Romana"
2 pere kaiser
150 gr di Gruyère DOP
2 cucchiai di miele
1 ramo di rosmarino
20 gr di nocciole
30 gr di olio
Sale e pepe a piacere
200 gr di carote tagliate a julienne 

Tagliare il Gruyère a cubetti, tritare il rosmarino tostare e tritare le nocciole e poi mescolare il tutto condire con una macinata di pepe e mettere a parte. Tagliare a metà le pere, svuotarle dei semi e rosolare dalla parte del taglio in alcuni cucchiai di olio extra vergine d'oliva fino a che saranno dorate. Trasferirle in una taglia da forno, cospargerle un 1\2 bicchiere d'acqua e cuocerle in forno già caldo (180°) per 10 minuti circa. Tenere a parte la padella con il fondo di cottura delle pere. A tempo scaduto levare dal forno, farcire con l'impasto di Gruyère e il miele a filo (tenerne da parte un poco per la glassatura delle carote)rimettere a cuocere per altri 10 minuti circa. Nella padella dove sono state rosolate le pere, far rosolare le carote aggiungendo se necessario un filo di olio e alcuni cucchiai di acqua e il miele tenuto a parte, cuocere alcuni minuti aggiustando di sale e pepe. Servire le pere ben calde con contorno di carote glassate.



E' una ricetta transitoria, prima di iniziare con le torte autunnali che ho in archivio e che non vedo l'ora di pubblicare (ogni cosa a suo tempo)!
E poi ci voleva una parentesi "salata" dopo il "post a tutto burro" della settimana scorsa ;)
Per il resto qui procede tutto normalmente...la settimana scorsa ho passato una giornata a Venezia e finalmente ho fatto un giro per il mercato di Rialto!!! Ne sono rimasta suuuper entusiasta; dovevate vedermi mentre giravo avanti e indietro senza sosta fotografando ogni tipo di pesce/frutta e verdura passando, come sempre, per la matta di turno...voi sapete cosa intendo no!?
Comunque appena avrò sistemato le foto vi farò un riassunto della giornata.
Anolina nel frattempo si sta preparando per la sua prossima avventura e per il suo primo compleanno...che emozione, è già passato un anno!!! Bisogna proprio trovare un modo per festeggiare :)
Oggi però è giorno di ponte quindi, perdonatemi, ma vi lascio e vado a vedermi la mostra di Renoir a Pavia!!!
Un abbraccio ^_^

© la gelida anolina . All rights reserved.
Blogger Templates by pipdig