mercoledì 15 febbraio 2012

Identità"super"Golose


Prima di cominciare un GRAZIE DI CUORE ad About Food per aver scelto la mia ricetta del riso rosa!!! E grazie anche a Riso Flora per averla pubblicata nello speciale di San Valentino.:D


Di tempo per pensare ne ho avuto, mi sono allontanata e ripercorrendo dall'inizio la mia "prima volta" a Identità Golose mi sono accorta che la mia entrata, come sempre, è stata silenziosa e circondata da un grande alone di smarrimento...con il passare delle ore e delle presentazioni mi sono sciolta conservando però la solita (direi inutile) timidezza...ma ormai mi conosco, la mia è una cottura decisamente lenta!
Ad ogni modo, correndo tra una sala e l'altra, spero di essere riuscita a cogliere il significato di questo congresso e proverò a spiegare (con le fotografie) cosa è successo...so che ci sono state polemiche, alcune anche serie e reali, però per questa volta (perdonatemi) sto dalla parte dello spettatore estasiato!
D'altronde chi non si sarebbe sciolto con il cous cous di Alice Delcourt (qui sopra)...un equilibrio perfetto di aromi accompagnato dal suo sorriso gentile, ha conquistato proprio tutti! Purtroppo non ho assaggiato il risotto del grande Cesare Battisti ma, guardatelo, parla da solo. :)
Da qui è cominciata la serie di chef con presentazioni brillanti e nuove idee; da amante della pasta e da donna le conferenze che ho seguito di più sono state appunto quelle di "Identità di pasta" e "Identità donna" con qualche puntata nella sala dedicata ad "Identità di pizza". Ecco un pò di cose che ho potuto vedere/assaggiare:



Marianna Vitale "linguine con quinto quarto di calamaro" (segue ricetta)
Pino Cuttaia "cannolo di melanzane perline"
Aurora Mazzucchelli "La gestazione dell'ingrediente"

E poi trovarsi davanti al brillante Davide Scabin che senza peli sulla lingua dice ciò che pensa e si lancia verso nuove prospettive come il "fast food all'italiana" mantenendo intatto il grande amore per la ricerca...che spettacolo!

Davide Scabin "Cipollone al forno con verdure e salsa di acciughe" &
"Rigatoni con salsa carbonara e insalata di pesce"

Scusate se non mi dilungo in spiegazioni ma ce ne sono davvero tante in giro per il web e sicuramente sono scritte da professionisti che daranno un giudizio più imparziale del mio...L'unica cosa che mi è dispiaciuta è stato vedere che nelle sale dedicate ai giovani talenti spesso il pubblico scarseggiava (per me è stata una fortuna perchè mi ha permesso di scattare liberamente e di osservare da vicino ma per il resto ha lasciato una scia di amarezza).

Christian Puglisi "Piccole rape con mousse di yogurt di capra e foglie di nasturzio"

La splendida Marianna ci ha fatto un regalo personalmente apprezzatissimo: la sua ricetta delle "LINGUINE CON QUINTO QUARTO DI CALAMARO", eccovela qua senza nessuna modifica...
300gr linguine
500gr calamari
menta
olio extra vergine di oliva
2 spicchi d'aglio
sale, pepe e peperoncino qb
Pulire i calamari e mettere da parte ciò che in genere si tende a buttare: le interiora. Preparare una padella con l'aglio, l'olio e il peperoncino e farvi soffriggere il quinto quarto dei calamari per pochi minuti, con l'aggiunta di un mestolo d'acqua. Filtrare il sugo. Cuocere le linguine e, a metà cottura,aggiungere il sugo filtrato. A fine cottura aggiungere la menta tritata. 

Cristina Bowerman; Nino Di Costanzo; Iside De Cesare;
Alessandro Gilmozzi; Viviana Varese; Francesco Sposito

Spero sia stata una "buona visione"...buona giornata a tutti :)

p.s.: Un ringraziamento speciale ad Anna Morelli e Giuseppe Siliprandi!







6 commenti

  1. grazie per aver condiviso la tua espeienza, ho letto anche delle critiche non troppo buone, ma devo dire che il tuo entusiasmo mi sembra ampiamente giustificato da quanto vedo in queste foto meravigliose! complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti ci sono state anche cose "brutte" però non avevo voglia di polemizzare :P
      Grazie dei complimenti :)

      Elimina
  2. Ciao, ho letto il tuo resoconto su IG, io avrei voluto partecipare ma non ho capito se si pagava l'ingresso oppure si pagava ogni conferenza/sala che volevi ascoltare. Ma magari l'ingresso era libero... Purtroppo sul sito di IG non era chiaro.
    Grazie. Top

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si pagava l'ingresso a tutti i congressi e anche quello del "food&wine"...fortunatamente avevo l'accredito stampa perchè i costi sono abbastanza alti

      Elimina
  3. Bello questo reportage, e complimenti per il contest. Il riso è davvero bellissimo ;-)

    RispondiElimina

© la gelida anolina . All rights reserved.
Blogger Templates by pipdig