mercoledì 25 gennaio 2012

Tortino delle mie brame...


Vi avevo promesso un post dolcissimo ed eccolo qua...vi presento il tortino più godurioso del momento! Soffice e cremoso tanto da rendere gelosa Anolina che si è trovata a dover domandare allo specchio: "Oh specchio delle mie brame, chi ha il ripieno più morbido del reame?" :) 
La gara è stata dura ma fortunatamente lo specchio sa bene che dolce e salato non si possono contendere lo stesso premio; risultato: nessun vincitore. 
Anche questa volta mi sono salvata dalle ire di Anolina e posso mangiare il mio tortino senza sentirmi in colpa (almeno non con lei).
Oltre ad essere buonissimo è anche facile da fare, fa una gran scena ma in realtà i passaggi sono pochi e la cottura è abbastanza veloce...ancora non vi siete decisi a provarlo? Allora vi do la ricetta così non avrete più scuse. ;)

"TORTINO CIOCCOLATO E CONFITURE DE LAIT"

per l'impasto:
6 uova
200gr zucchero a velo
100 gr farina
cioccolata fondente
confiture de lait

per il caramello al burro:
140gr zucchero
100ml panna liquida
80gr burro salato

Sbattere le uova, aggiungere la farina setacciata e lo zucchero a velo. Dopo aver mescolato gli ingredienti  iniziare a preparare il caramello. Sciogliere in un pentolino lo zucchero (muovete il pentolino senza mescolare)e toglierlo dal fuoco;in un altro pentolino scaldare la panna e versarla sul caramello. Mettere ancora sul fuoco e mescolare aggiungendo il burro salato.
Unire il caramello all' impasto con le uova e mescolare fino a renderlo omogeneo.
Riempire i pirottini (circa 12) e posizionare al centro di ogni tortino un pezzetto di cioccolata + mezzo cucchiaino di confiture de lait.
Infornare a 210° per 10 minuti.



Ho trovato la ricetta su questo libro carinissimo e come sempre l'ho modificata un pò.
Ora penserete che sono fissata con la "confiture de lait" ma non è colpa mia, crea dipendenza...io non vorrei usarla ma poi lei mi guarda dall'angolo della dispensa e non resisto proprio! 
Se vi ha stancato potete mettere solo il cioccolato oppure qualche altra cremina ultra calorica per finire in bellezza il primo mese dell'anno.
Fidatevi, con un "cuore" così sarà amore al "primo assaggio"!!!




Con questa ricetta partecipo al contest "Cibo e baci" ideato da About Food e Smartbox








mercoledì 18 gennaio 2012

Sono cavoli neri!!!


Ancora salato ma solo per necessità...Queste settimane sono stata colta da una temporanea insofferenza verso i dolci ma la cosa durerà poco e prometto che, per bilanciare il tutto, il prossimo post sarà dolcissimo!!! Di quelli che fanno cadere i denti al solo pensiero. :)
Ora però concentriamoci su questa lasagnetta che fa finta di essere dietetica eliminando, almeno in parte, i nostri cari sensi di colpa...Partiamo dall'ingrediente principale che è il cavolo nero perchè vorrei dire due cosette su di "lui". 
Io questo cavolo proprio non lo conoscevo, almeno non fino a quest'autunno, quando per caso ho deciso di comprarlo e dargli una chance...sono caduta giù dal pero e finalmente l'illuminazione!!! E' veramente buono; ha un gusto tutto suo,un pò piccantino...insomma non è il solito cavolo! 
In più è anche coloratissimo e la cosa, quando parliamo di fotografia, non guasta mai!
Ora la smetto perchè Anolina crede non sia opportuno continuare ad annoiarvi raccontando una cosa che tutti probabilmente conoscono già; vi do la ricetta sperando che questa sia nuova anche per voi. :)


"LASAGNA AL CAVOLO NERO": Preparare due pentole di acqua salata; cuocere il cavolo, nel frattempo tagliare le patate a fette sottili e sbollentare qualche minuto. Dopo aver scolato il cavolo, mettere nella teglia il primo stato di pasta (io ho fatto una pasta con farina 00 e farina di farro ma se non avete tempo comprate quella normale per le lasagne). Alternare uno strato di provola a fette, uno di patate, uno di cavolo nero e uno di pasta aggiungendo un pò di Parmigiano e una spolverata di pepe (magari quello rosa per dare un pò di colore).
Se risultano troppo asciutte aggiungere la besciamella.
Cuocere in forno già caldo per 30 minuti.


Non vi dico la mia gioia nel vedere tutto quel formaggio che si scioglie lentamente; uno spettacolo! 
Anolina era un pò acida; forse è da lì che mi è venuta l'idea...volevo sollevarle il morale perchè quando si sveglia con il ripieno storto sono "cavoli neri" per tutti. Vi assicuro che ha funzionato, dopo un bel piatto di queste lasagne è tornata in formissima. :)
A questo punto sorge una domanda: Cosa ne dite, possiamo elevarle a livello di "comfort food"? Secondo me sono perfette per una giornata super fredda come questa...
Ciao a tutti! :)


p.s.: Il pepe rosa mi piace così tanto che ho dovuto assolutamente fargli un ritratto!    
























mercoledì 11 gennaio 2012

Burghul tentatore


Sembra che sia una mia prerogativa trasformare i piccoli desideri in colossi...purtroppo o per fortuna questo 2012 non mi ha tolto il vizio e allora ecco che, partendo dalla voglia di fare un bel viaggio, ho preparato un piatto etnico! Inutile dirvi che ora mi sto immaginando 1000 destinazioni possibili evitando qualsiasi barlume di lucidità...
Anolina mi asseconda ma non mi concede troppo tempo, giusto una toccata e fuga dal sogno; fortunatamente lei rimane con i piedi per terra anche per me e mi ricorda che c'è da lavorare tanto se si vuole arrivare dove si desidera!
Così sono tornata in me e ho iniziato a dividere questo piatto in tante monoporzioni da fotografare e da proporvi. :)
La ricetta è veloce, si presta a mille interpretazioni e può essere proposta come antipasto o primo piatto (io lo preferisco come antipasto)...


"BURGHUL ALL'UVETTA E CAVOLO ROSSO": Cuocere il burghul come indicato sulla confezione; nel frattempo far rosolare le cipolle in padella con una noce di burro e aggiungervi l' uvetta precedentemente ammorbidita. In un'altra pentola (con acqua salata) sbollentare il cavolo rosso tagliato a pezzetti lasciandolo leggermente croccante; unirlo alle cipolle e condire il bulgur. Pepare, aggiungere un filo d'olio e un pizzico di zenzero in polvere (facoltativo).


Tornando a noi devo dire che sto cercando mille idee per questo 2012, è appena iniziato ma le cose pianificate sono già tante e spero diventino sempre di più! Forse noi della pianura padana vi sembreremo nascosti da tutta questa nebbia ma vi assicuro che stiamo solo lavorando tanto per inventarci qualche sorpresa...Anolina è la prima a ricavare energia e nuove idee dalle "bianche giornate" perciò io la seguirò a ruota pronta a raccontarvi i prossimi sviluppi! 


Buona giornata a tutti e che la nebbia porti consiglio :)


p.s.: quella cipolla rosa mi ha dato tante soddisfazioni ma per farla stare in piedi ho dovuto fare i salti mortali :)







mercoledì 4 gennaio 2012

Simil-Bretzel e tante aspettative!


Panini caldi per le fredde mattine di gennaio...
Lo sapevate che il nome di questi panini soffici significa "ricompensa" e che sembra siano la merenda più antica del mondo? Bè, visto che si parla di ricompense, vi dirò che io me li sono preparata per una colazione speciale (la prima dell'anno) durante la quale ho fatto una piccola lista dei desideri per questo 2012...
Ho trovato la ricetta sul libro "Sale & Pepe" e ho inserito le mie piccole modifiche; sono morbidi al punto giusto e così buoni che non si sente neanche il bisogno di farcirli (anche se si può farlo senza problemi)...provare per credere! :)


150ml latte caldo
100gr farina di farro
85gr farina 00
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di zucchero
30gr burro fuso
1 tuorlo 
sale rosa (io ho usato quello grosso)


Sciogliere lievito e zucchero nel latte; lasciare riposare per circa 10 minuti. In un' altra ciotola versare la farina e il sale, aggiungere lievito e burro fuso mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo.
Impastare circa 10 minuti su un piano infarinato; metterla in un contenitore e coprirla con la pellicola, lasciar riposare per 1 ora al caldo (deve raddoppiare).
Impastare ancora per qualche minuto e dividere l'impasto in base a quanto volete che siano grandi i vostri bretzel; dategli poi la forma che preferite! Metterli sulla teglia del forno, spennellarli con il tuorlo sbattuto e spolverare con il sale rosa.
Cuocere a 190° per 10 minuti controllandoli spesso (il tempo dipende dalle dimensioni).


Ora torniamo ai desideri; voglio parlare di quelli un pò "stupidi"...le piccole cose che fanno sorridere come quelle che piacciono ad Amélie ("Il favoloso mondo di Amélie").
Ho una specie di mania per queste piccole cose, potrei fare delle liste infinite ma per ora eccone una:
Vorrei almeno un libro che non mi permetta di staccare gli occhi dalle sue pagine (desiderio già realizzato, leggetevi "MrGwyn" di Alessandro Baricco e capirete cosa intendo); vorrei ricordarmi più spesso il profumo delle persone che se ne sono andate e vorrei la neve!!! Vorrei svegliarmi in 3 posti diversi del mondo (se sono di più tanto meglio); vorrei ricevere una lettera vera (di quelle scritte a mano con le incertezze delle emozioni); vorrei fare tante (o anche solo una) di quelle fotografie che ti fanno sentire al settimo cielo.
Vorrei scoprire cibi nuovi e vorrei ritrovare quelli che ho dimenticato...
Infine vorrei fare gli auguri a tutti per questo 2012 perciò AUGURIIIIIII!!!!!!


P.S.:Per quanto riguarda le cose più serie beh...non è un segreto...vorrei proprio diventare food photographer! Scusate, so che lo sapete tutti ma ripeterlo spesso mi da la carica. :)



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