martedì 28 agosto 2012

Uno scrigno di prugne dorate ;)


Ultima settimana di agosto!!!Tra poco arriverà il mio adorato autunno e Anolina finalmente si sveglierà dal suo letargo estivo! Ormai faccio il conto alla rovescia neanche aspettassi il Natale :P
Forse è per questa voglia di giornate fresche, di pioggia tra gli alberi e di camminate su strati soffici di foglie che ho deciso di fare delle fotografie dai toni caldi; rimanendo però su un prodotto assolutamente estivo e per di più del mio giardino :)
Queste palline dorate sono delle piccole prugne che non ho ancora capito come si chiamino...prugne selavatiche? mirabelle? qualcuno  lo sa? Bè comunque ogni anno questo splendido albero me ne regala un sacco e avevo voglia di ringraziarlo dedicando un post ai suoi frutti...la ricetta infatti non è niente di particolare ma perfetta per esaltare il loro sapore!

"SCRIGNO DI PRUGNE SELVATICHE"
La ricetta per la pasta la trovate qui; una volta cotta la base, lasciatela raffreddare e nel frattempo saltate le prugne in padella con burro e zucchero. Quando saranno cotte potrete versarle nel vostro scrigno! Nella foto poi manca una parte di ricetta perchè se volete renderla perfetta dovrete aggiungere una pallina di gelato sulle prugne ancora tiepide ;)


Per quanto riguarda le foto, oltre ad essermi concentrata su toni scuri, ho provato a utilizzare un LensBaby Composer (obiettivo basculante che permette di avere quell'effetto sfocato e "strisciato").
Cosa ne pensate? Continuo a sperimentare o lascio perdere?
Ad ogni cambio di stagione è sempre la stessa storia: totale crisi fotografica!!! grrr...meno male che ci siete voi ad aiutarmi :)
In ogni caso vi consiglio di andare sul sito per vedere che cose fantastiche può fare questo obiettivo...io adoro usarlo per i ritratti!!! Ve ne lascio qualcuno qui sotto e, se per caso vi viene voglia di provarlo, vi avverto che serve moooolta pazienza ;)

Last but not least: ho iniziato a collaborare con "Open Kitchen Magazine" e devo assolutamente ringraziare tutta la redazione per questa bellissima occasione...siete grandi!!!

Per finire....mah, oggi son di poche parole, sarà colpa della confusione mentale che sta fondendo i poveri neuroni che mi sono rimasti perciò vi abbraccio forte e speriamo che settembre abbassi le temperature e allo stesso tempo sollevi il morale :D

Alessandra

Carolina




martedì 21 agosto 2012

Di lamponi, di sogni e di fortaie...


Premessa: post delirante di una calda giornata d'agosto...non   leggere se non si è in vena di strani giri mentali ;)

Di lamponi, di sogni e di come io non riesca proprio a fermarmi...
C'è una sensazione che mi accompagna da sempre, una sensazione che a volta si placa per poi apparire ancora più forte...un bisogno di partire, di cambiare luogo, vita e forse anche me stessa! Come se non ci fosse un posto al quale potrei mai "appartenere", come se i legami mi mettessero una gran paura (non  tutti è) e la solitudine mi desse una maggior consapevolezza.
Ogni volta che mi fermo mi svuoto piano piano fino a non sopportare l'idea di dover mettere radici e quindi parto, almeno con la mente, e penso alle cose che potrei fare; ai posti che potrei vedere e alle esperienze delle quali non mi vorrei privare!!!
Sarà solo egoismo o la mancanza di qualcosa!?
Per oggi riempirò il "vuoto" con un dolce in rosa...un dolce morbido e profumato che mi coccola i pensieri :)

"LAMPONI IN VASETTO" 
300gr lamponi
3 uova
40gr zucchero
40gr zucchero muscovado
80gr farina
burro (per i vasetti)
Sbattere le uova con lo zucchero fino a renderle spumose; unire la farina setacciata e mescolare. Frullare i lamponi e aggiungerli al composto.
Cuocere a 200° per 10-12 minuti e decorare con lamponi freschi!!!

Scusate ma non mi ricordo dove ho letto la ricetta perchè l'ho trovata su uno dei mille foglietti che spargo in giro per la casa  :P

Cosa centrano i sogni in tutto questo discorso? Bè il sogno principale è quello di andare via, e (nonostante tutto) di trovare un "posto per me" lontano da qui. Lo so che le cose non sono più facili altrove, è solo che mi sembra di non essere dove dovrei...cosa non facile da spiegare ma magari voi potrete capirmi :)
L' avevo detto che d'estate divento pesa...ecco appunto, guardate cosa scrivo...mah!!!
Sarà meglio che vi parli di una cosa più bella ed interessante: 
Tra le mie adorate montagne della Val di Fiemme c'è una malga in cui ho assaggiato le fortaie più buone in assoluto...la proprietaria Marcella è gentilissima e ha assecondato le mie necessità di foodblogger preparando una mini-fortaia solo per me :)
Così io ho potuto fotografarla senza problemi e adesso ve la faccio vedere :D



Se vi do la ricetta mi perdonate le pare mentali?!?
Va bè io ve la scrivo lostesso ;)
Però prima vi dico che questa splendida malga si trova al Passo Oclini e si chiama "Malga Varena"...adesso stanno allevando anche maiali, galline ecc. perciò se volete mangiare cosa suuuper naturali, riposarvi davanti ad un paesaggio mozzafiato e fare due chiacchiere con Marcella non potete non andarci :)
Sono sicura che vi piacerebbe un sacco e se volete assaggiare questo dolce da svenimento andateci dopo le 15 (poi però una passeggiata per smaltire è d'obbligo)!!!

"LE FORTAIE DI MARCELLA" x 10
1litro latte
1kg circa farina
5 uova
1 cucchiaino zucchero
limone
vaniglia
1 birra piccola (20cl)
1 bicchierino di grappa
olio d'arachide per friggere
Montare gli albumi a neve. Mescolare tutti gli altri ingredienti per formare una pastella non troppo liquida; aggiungere gli albumi, versare nell'olio e friggere a 180°. Quella classica è con la marmellata ma potete metterci frutti di bosco, cioccolata, gelato o quello che preferite :D 
n.b.: gli albumi vanno aggiunti appena prima di friggere e quando versate la pastella nell'olio dovete formare una specie di spirale usando un imbuto dosatore.

Vi lascio con due foto del posto e vi mando mille baci!!!


Malga Varena



























Con questa ricetta partecipo al contest
collaborazione con "Fissler"

martedì 14 agosto 2012

Pasta fredda e uno splendido viaggio (quarta parte)


Ancora agosto, ancora caldo, ancora sclerate e cali di pressione ma non solo...Già perchè ci sono anche i cali di umore e quelli, purtroppo, non si tirano su con una semplice bustina di zucchero!
Scusate se mi lamento, so che quasi tutti adorano l'estate ma io cosa ci posso fare se proprio non la sopporto!? Sono un'inguaribile "metereopatica al contrario".
Il fatto è che questi mesi "vuoti" mi fanno pensare a troppe cose e quando penso faccio dei gran danni...sia alla mia mente sia alle persone che mi stanno vicino!!! Mi sa che l'anno prossimo andrò in letargo per qualche mese con Anolina, giusto per evitare luglio e agosto ;)
Adesso basta però...il tempo delle lamentele è finito ed è arrivato quello della mia pasta fredda!!! Un'altra "non-ricetta" per poi dedicarmi all'ultima puntata del racconto della mia vacanza in Galizia (prima parte qui, seconda qui e terza qui).
La ricetta è velocissima; bastano un pò d'olio evo, zafferano, piselli freschissimi, pomodorini e ricotta!!!Saltate tutto in padella (tranne la ricotta che va messa alla fine), aggiungete un pò di prezzemolo e il gioco è fatto :)

Ed ora torniamo alle terra delle ripide scogliere e dei frutti di mare!!!
L'ultima volta vi ho lasciati con una spiaggia stupenda e oggi ricomincio con un'altra; quella di Ortigueira...un piccolo paesino dove abbiamo fatto tappa per riposarci e goderci il magnifico spettacolo della marea!!! La ritirata del mare che svela un fondale setoso e dai disegni ramificati, con frutti di mare e profumo di alghe...con scogli nuovi e la promessa del ritorno!
Poche cose al mondo mi piacciono e mi rilassano di più(anzi solo una: la neve)




E la mattina dopo sveglia all'alba per guadagnare tempo e aggiungere un tappa...perchè? Bè perchè ci siamo rese conto (appena in tempo) che stavamo per perderci la spiaggia più spettacolare: Praia das Catedrais; il nome dice tutto e qui la marea da il meglio di se!!! Adesso lascio parlare le immagini :)




Ultime tappe prime della famosa Santiago de Compostela: la prima è Ribadeo; chiamato anche "Porto del Nord" sorge sul fiordo "Ria de Ribadeo" ed è caratterizzata da edifici dai colori strani, dal Fuerte de San Damien e dalla particolarissima Torre de Los Morenos. La seconda è Betanzos; un delizioso paesino con un centro storico splendido, strade ripidissime, canali, chiesette e una tortilla speciale (di cui probabilmente vi parlerò)!

"Torre de los Morenos" Ribadeo
Betanzos
"Iglesia de San Francisco" Betanzos
 Ed eccoci a Santiago!!! Triplo wow per questa città che mi ha stupita davvero...un posto magico fuori dal tempo. 
Edifici incredibili, la Cattedrale con i suoi stili differenti e il muschio che le dona un colore unico, la Chiesa di San Martino, il convento, i pellegrini, i turisti e l'energia che avvolge tutto!

"Fachada do Obradoiro"
Entrata principale della
Cattedrale 



Cattedrale

Fine del viaggio...1129km, macchina intatta e cuore ricaricato!!!

Buon ferragosto a tutti...ci sentiamo la prossima settimana!!! :D
(tornerete anche se il viaggio è finito vero?)

martedì 7 agosto 2012

Pesche, cream cheese e uno splendido viaggio (terza parte)


Ebbene sì, ho acceso il forno in agosto...il problema è che quando sfoglio un libro di Trish Deseine non posso non preparare almeno una delle sue ricette sublimi!!!
E poi è vero che bisogna cuocere la base ma il "ripieno" è freschissimo e vi darà grandi soddisfazioni :)
Se poi volete farvi del male e perdere ore a vivisezionare le pesche perchè prendano la forma che volete, bè, disponetele a forma di rosa come ho fatto io e la pazzia è assicurata ;) Guardate che cavolo di foto mi è saltata fuori (qui sotto) e sono sicura che deciderete di metterle in ordine casuale!
Vi lascio la ricetta con le mie modifiche:

"CROSTATINE PESCHE E CREAM CHEESE"
Per la base: 200gr farina
120gr burro
40gr zucchero
40gr zucchero di canna
2 tuorli
Versare nel robot lo zucchero, i tuorli, il burro e lavorare finchè l'impasto non diventa liscio. Aggiungere la farina setacciata, lavorare fino a formare una palla omogenea e far riposare in frigo almeno mezz'ora.
Stendere la pasta e cuocerla in bianco (coprendola con i fagioli per far in modo che non si gonfi) per 20/30 minuti a 180°.
Per il ripieno: 200gr formaggio cremoso tipo philadelphia
2 cucchiai zucchero a velo
3 cucchiai panna
2 noci pesche
succo mezzo limone
Sbattere il formaggio, la panna e lo zucchero a velo setacciato; aggiungere il succo di limone e versarlo nella base della torta.
Tagliare le pesche a fettine sottili e distribuirle sulla crema al formaggio!!!




Ora torniamo alla Galizia, la storia sta diventando lunga ma spero di non annoiarvi...per chi si fosse perso gli altri post la prima parte è qui e la seconda qui!
Da Malpica de Bergantiños ci siamo dirette verso La Coruña dove abbiamo trascorso una giornata tranquilla passeggiando per le vie della città e visitando i monumenti che la caratterizzano come la Torre di Ercole, l' Iglesia de Santiago e il castello di San Anton...poi con tutti i negozi che ci sono non abbiamo resistito e abbiam fatto un pò di "shopping turistico" prima di una cena a base di tapas :D (inutile dire che erano buonissime)


Iglesia de Santiago


Il giorno dopo, spostandoci verso nord, ci siamo imbattute in una spiaggia degna di un film di pirati: Playa Frouxeira a Valdoviño (la roccia sul fondo non vi sembra un teschio?); in un piatto di percebes (frutti di mare dalla forma assurda che non capisco come ho fatto ad assaggiare senza stare male) e in tante scogliere a picco sul mare per giungere infine allo spettacolare Cabo Ortegal, una delle scogliere pià alte d'Europa dove i due mari si incontrano!
A quel punto credevamo che la parte più bella fosse "andata" ma ci sbagliavamo di grosso...seguendo dei cartelli scritti a mano e stradine strettissime siamo arrivate in un'altra spiaggia da capogiro: Praia do Picòn, raggiungibile con una luuunga scalinata ma assolutamente da non perdere!!!In quel punto le scogliere sono di un grigio/nero brillante che lascia senza parole :)
Una lancia in favore dell'Italia però la devo spezzare e quindi vi metto la foto di una delle loro inquietanti pasticcerie, questa era a Viveiro e non particolarmente brutta (pensate le altre) :P


Praia Frouxeira
Cabo Ortegal

Percebes


Per questa settimana ho finito e la prossima metterò le ultime foto...cosa che mi dispiace perchè raccontare il viaggio a voi è un pò come riviverlo!
Va bè, per distrarmi inizierò a pensare al prossimo (non mi accontento mai) ;)
Buon agosto a tutti!!!

p.s.: se questo caldo ci darà tregua magari Anolina deciderà di uscire dal "letargo estivo" con qualche sorpresa :)
© la gelida anolina . All rights reserved.
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