Vi elencherò le sue personalissime regole dell'"arte del galleggiamento" sperando che un buon piatto di Anolini in brodo possa salvare anche voi!
"REGOLA DEL BRODO": Acqua fredda per un buon brodo, acqua calda per un buon pezzo di carne.
Ecco cosa ci serve: 4 litri d'acqua
1 carota;
1 gambo di sedano;
1 cipolla;
1 chiodo di garofano;
mezza gallina;
300 gr di manzo + 1 osso;
sale
Anolina ha bisogno di un buon brodo perciò userò acqua fredda.
Versare l'acqua in una pentola e aggiungere la carne,lasciare riposare 20/30 minuti. Mettere la pentola sul fuoco e portare ad ebollizione; salare e unire le verdure (inserire il chiodo di garofano nella cipolla e toglierlo a fine cottura).
Far sobbollire 2 ore schiumando regolarmente per togliere le impurità che si formano in superficie. A fine cottura togliere la carne e le verdure e filtrare il brodo. Per sgrassarlo perfettamente, lasciarlo raffreddare e togliere il grasso che si è rappreso in superficie.
"REGOLA DELLA PASTA": Mettere tante uova quanti sono gli etti di farina.
Ecco cosa ci serve: 500 gr di farina 00;
5 uova intere a temperatura ambiente;
un pizzico di sale;
1 cucchiaino di olio
Setacciare e disporre la farina a fontana sul piano di lavoro; versare le uova e il sale al centro. Con una forchetta sbattere le uova e incorporare la farina partendo dal bordo della fontana. Aggiungere l' olio e lavorare energicamente l'impasto per 15/20 minuti fino a renderlo omogeneo. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciar riposare per circa 30 minuti.
"REGOLA DEL RIPIENO": Molto formaggio, poco pan grattato e niente carne.
Ecco cosa ci serve: 250 gr di Parmigiano grattugiato
40 gr di pan grattato
brodo
1 uovo intero
noce moscata
sale q.b.
Bagnare il pan grattato con il brodo bollente. In un' altra ciotola mescolare il Parmigiano con uovo,sale e noce moscata (assaggiate per decidere se preferite metterne tanta o poca). Unire il pan grattato e amalgamare.
Ci siamo, abbiamo tutto quello che ci serve per un galleggiamento perfetto! Ora non resta che mettere insieme i pezzi: Stendere una striscia di pasta; formare delle palline di ripieno e disporle sulla sfoglia distanziandole di qualche centimetro. Coprire con un' altra striscia di pasta e formare gli anolini con l' apposito stampo rotondo festonato.
Cuocere nel brodo e servire con una spolverata (PIU' o meno abbondante) di Parmigiano grattugiato.
Vado a tuffarmi nel mio brodo sperando di trovare anche voi!!! Galleggiare insieme non ha prezzo.
p.s.: A Parma gli Anolini li chiamiamo anche Galleggianti :)
Che bontà! Mi e' proprio venuta voglia di un brodo caldo con quella bella pasta ripiena... E che meraviglia la foto...
RispondiEliminaGrazie!!!devi provarla...ne vale davvero la pena :)
RispondiEliminaSilvietta!!! Benvenuta nel mondo del food blog!! Visito volentierissimo il tuo nuovo progetto sperando di poterti rivedere (magari in un altro corso o solo per mangiare degli agnolotti dalle tue parti). Intanto ti memorizzo tra i miei links preferiti. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie!!!speriamo davvero che ci siano nuove occasioni, comunque qua sei la benvenuta...ti ho aggiunta anche io nei link preferiti...a presto!!!baci :)
RispondiEliminasilvia! mia cara, devo farti i complimenti, ma che brava allieva!!! :)
RispondiEliminae che stile... mi piaci! moltissimo :)
un bacino
b
Grazie mille!!!detto da te vale davvero tanto :D
RispondiEliminaBaci
heyyy!! anche io voglio galleggiare in quel buonissimo brodino!
RispondiEliminasplendida foto, non vedo l'ora di vedere tante altre ricette, a presto!
ale
Grazie Ale!!!sei gentilissima :)
RispondiEliminaCiao!!!Qualche giorno provo a fare una di queste meraviglie, ma so già che avrò scarsi risultati...Vuol dire che dovrò mangiare quelle che prepari tu!!!Baci
RispondiEliminaCiao!!!ma certo cara...ne farò una scorta :) Baci!!!
RispondiEliminaGrazie Giada!!!gentilissima :)
RispondiEliminaComplimenti per l'iniziativa ma una piccola precisazione: a Piacenza, ovvero la patria di tale ricetta, gli anolini -anvein- si fanno col ripieno di carne (stracotto) e il brodo rigorosamente "in terza" ovvero con 3 tipi di carne: no gallina ma cappone, manzo (pernice) e maiale (costine).
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