martedì 20 novembre 2012

"Bramborové Placky" o polpette di Praga


Cammino lenta tra sassi ghiacciati e, scivolando nei tuoi respiri,  tento con tutta me stessa di lasciarmi cadere in questo vuoto che mi colmerà...

Quello che ti regalano i viaggi non si può spiegare...si può solo provare a dire che sono la cosa migliore che ci possa essere!!!
Sono esperienze che ti si attaccano addosso e ti modellano come creta, ti plasmano rendendoti una persona diversa (spesso migliore). Ti permettono di catapultarti in realtà diverse, è come se fossero sogni in cui puoi spegnere i pensieri e lasciarti trasportare senza paura!
Se c'è una cosa che mi rende felice è proprio viaggiare...non solo fisicamente, anche pensando a nuovi progetti ma oggi parlerò di un viaggio vero. Un breve weekend nell'incantevole Praga :)
Prima di tutto vi lascio una ricetta da provare...

"BRAMBOROVE' PLACKY"
500gr patate lesse
180gr farina 0
1 uovo
20gr burro (più quello necessario per la cottura)
sale
prezzemolo
Schiacciare le patate, mescolarle con farina, uovo e burro sciolto. Aggiungere sale, prezzemolo e lavorare fino ad ottenere un impasto uniforme. Formare delle palline, schiacciarle e cuocerle in padella con il burro. (il tempo di cottura dipende dalla grandezza delle polpette, io consiglio di non farle troppo grandi o rimarrano crude all'interno).
p.s.:La ricetta originale prevede che le polpette vengano fritte nello strutto.

Sono polpette semplici, non hanno nulla di particolare ma prepararle è stato come immergersi nel ricordo...e solo in questo  modo posso iniziare davvero a raccontare.
L'atterraggio è stato tranquillo e prendere l'autobus per il centro mi ha lasciato il tempo di entrare lentamente in quella realtà. Dopo aver posato la valigia in albergo sono corsa fuori e mi sono diretta al Castello, ho visitato la Cattedrale di San Vito rimanendo colpita dai colori della vetrata realizzata da Mucha, ho camminato nel parco perdendomi tra gli alberi e innamorandomi della "Sala della pallacorda", uno splendido edificio in stile  rinascimentale. 
Tornando verso il centro ho attraversato il Ponte Carlo con le sue sculture imponenti e una vista spettacolare!!! Da lì al centro sono pochi passi ma perdersi nelle vie, curiosare nei negozi e assaggiare le specialità locali è stato divertentissimo...immaginate poi la mia felicità nel trovare un mini festival della cucina tipica per le vie!!! Ho assaggiato di tutto...dalle patatine fritte super speciali (vedrete qui sotto il perchè) passando per il sublime prosciutto fino ad arrivar al dolce tipico "trdlo" che prima o poi devo provare a fare. Nelle vie della città vecchia ho trovato edifici decorati nei modi più disparati,  non ci si può distrarre un attimo perchè ogni angolo nasconde un'opera d'arte e arrivare davanti al famoso orologio astronomico è stato facilissimo!!! 
Non vi farò tutto l'elenco degli edifici e delle cose importanti ma vi consiglio di fermarvi al Cafè Imperial, sedervi per una colazione o per un caffè e lasciar viaggiare la mente in questo posto che profuma di storia...l'interno è decorato con mosaici in ceramica e lo stile liberty vi avvolgerà completamente portandovi in un'altra epoca!
L'autunno ha reso questo viaggio ancora più magico, con le sue foglie dai  mille colori e la nebbia che avvolgeva la città in un morbido abbraccio...insomma, un vero spettacolo!
Ora giudicate voi :)

Trdlo: dolce tipico

il famoso prosciutto

La casa della Madonna Nera (prima residenza cubista in Europa)

sul fiume

                                                                                                           Scultura davanti alla "Sala della pallacorda"



la vista dal belvedere del castello


                                                                                                                  Il Castello
E dopo il mio solito reportage un pò troppo "culinario" ecco qualche foto in cui si vede meglio la città e che spero vi trasmetteranno l'atmosfera di questo posto magico... 

Santa Maria di Týn                                                                                         insegna
Ponte Carlo e panorma
                    Cattedrale di San Vito                                                               edificio storico del quartiere ebraico
Cattedrale di San Vito
               Museo Nazionale                                                                             Kavàrna Lucerna (bar)
                                                                                                           Orologio Astronomico


Ora metto questi ricordi in un cassetto, in modo che possano essere sempre ritrovati...
Ci risentiamo la prossima settimana!!!
Baci ^_^

p.s.:la settimana scorsa abbiamo festeggiato il primo anno di blog...se vi siete persi il post lo trovate qui insieme a una nuova storia di Anolina

34 commenti

  1. Praga è STUPENDA. Grazie per avermelo ricordato con questo splendido reportage.. :)

    RispondiElimina
  2. Praga è bellissima. Anche io adoro viaggiare (lo scorso finesettimana sono stata a Budapest) perchè i viaggi ti aprono la mente!
    Proverò di sicuro queste popette praghesi!
    Baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Budapest è nella mia lista dei desideri ma prima viene Stoccolma...è proprio vero che aprono la mente!!!
      baci baci :D

      Elimina
  3. Posso dirti che i post come questo secondo me sono preziossissimi oltre che bellissimi? Ho salvato tutto in attesa di programmare, finalmente, un bel we enogastronico a Praga. Complimenti e quella ricetta poi è super carina...
    simo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma grazie ^_^ sono felicissima e spero che il mio riassunto possa esserti utile (anche se in effetti ci sarebbe moooolto di più da spiegare)
      un bacione :D

      Elimina
  4. Le tue fotografie sono fantastiche e trasmettono un'atmosfera che a parole è difficile descrivere...Praga mi manca, è nel cassettino delle prossime mete perchè è una delle città che non ho ancora visitato, mi hai fatto venire voglia di comprare i biglietti!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. corri a comprarli, ne vale davvero la pena...io ho aspettato tanto prima di decidermi ad andare e adesso mi chiedo cosa cavolo stavo aspettando ;)
      grazie Lina...speravo proprio di riuscire a trasmettere l'atmosfera ^_^
      baci

      Elimina
  5. E' proprio vero, i viaggi arricchiscono come niente altro. E' meraviglioso riportare a casa emozioni, ricordi, esperienze. E anche foto e ricette nuove. Bellissime le foto e molto invitanti queste polpette!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono proprio un concentrato di emozioni ^_^ secondo me ognuno dovrebbe poter fare almeno 2 viaggi all'anno!!!
      un bacione :D

      Elimina
  6. Stupenda Praga e stupenda la ricetta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! brava

    RispondiElimina
  7. Non sono mai stata a Praga e mi piacerebbe molto. Soprattutto ora che ce l'hai descritta attraverso queste immagine bellissime.
    Complimenti per la ricetta, veramente complimenti...!

    Noemi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Noemi ^_^ appena puoi parti perchè ne vale davvero la pena!!!!

      Elimina
  8. Che bel post! Non sono mai stata a Praga ma amo viaggiare e prima o poi vedrò anche questa città. Intanto mi copio la ricetta delle frittelle...

    RispondiElimina
  9. Splendide foto, non sono stata a Praga, è una delle mete della mia wishlist :D grazie per avermi fatto sognare di esserci!

    RispondiElimina
  10. Adoro Praga!!! E mi piacciono tantissimo queste semplici polpette.
    La cosa bella dei viaggi è che prima o poi si ritorna a casa e la gioia che provo quando rientro nel mio spazio e incomparabile con qualunque altro luogo. Io AMO casa mia ;-)
    un abbraccio tesoro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece devo dire che non sono mai troppo felice di tornare...forse mi manca il giusto equilibrio...chissà :)
      bacioni!!!

      Elimina
    2. Il piacere del viaggio è che al ritorno i ricordi si intensificano. Quello che si è vissuto così intensamente da quasi non rendersene conto, ritorna a galla con forza e ci costringe a fare confronti. Casa propria è sempre bella ma se fosse per me, partirei ogni 15 giorni con le persone che amo. Io per esempio in questo momento mi sento in astinenza. Ma sono un animo nomade e forse non faccio testo!

      Elimina
    3. Patty ti capisco, anche io non riesco mai a star ferma,vorrei partire ogni 2 giorni e questo mi fa pensare che forse non sono nel posto giusto...

      Elimina
  11. Silvia che meraviglia! Le tue foto hanno una storia, mi piace guardarle e sognare.... E queste polpettine? Assolutamente da provare! Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ely grazie!!!Volevo proprio costruire una storia per immagini e sono felicissima di essere riuscita a trasmetterla ^_^
      bacio!!!

      Elimina
  12. Arrivo giusto in tempo per leggere i tuoi penserie e per pensare che sono come i miei. Con l'unica differenza di cui sopra! ;) però viaggiare è così, ti libera l'anima. E se c'è una cosa nella vita a cui non saprei rinunciare è viaggiare. Ancora più di fotografare, ancora più di cucinare. è stata la mia prima passione, e l'ho conosciuta con Praga, con i miei 15 anni, un fidanzatino con me e i miei genitori (Comandante Amigo), suo zio. Un viaggio organizzato, di quelli che non mi piacciono ora troppo. Ma di quelli che mi ha permesso, a 15 anni, di vedere già il mondo con lui. E ogni anno è stato un viaggio insieme, e un ricordo. Passo per salutarti, ma tu lo sai già. Ma quando torneremo, più ricchi sicuramente di oggi (... mmm... ovviamente non parlo di portafoglio), tornerò subito. so già che mi mancherete tutte... un bacino e a presto! sere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bello avere i viaggi come "tradizione"...non vedo l'ora di vedere il reportage del tuo!!!lo farai vero!?!? ;)
      bacione e buon viaggioooooooooooooooo

      Elimina
  13. Mi hai aperto un taglio nel cuore. La prima volta che sono andata a Praga avevo 18 anni. C'era ancora il regime ed era ancora Cecoslovacchia. Ci sono andata in bus come membro di una orchestra giovanile che era stata invitata a tenere concerti nel sud del paese ed in una giornata, durante il nostro soggiorno, siamo stati a Praga. Era settembre ed io ho provato una delle mie più grandi emozioni di viaggio della mia vita. Ricordo come fosse adesso l'atmosfera moooolto diversa da quella di oggi (ci sono ritornata nel 2006 e quasi non la riconoscevo). Nella piazza dell'orologio c'erano capannelli di uomini che facevano mercato nero di valuta. I Negozi erano vuoti, vetrine bellissime con cristalli di boemia che non costavano nulla e tessuti, cotoni, birrerie, banchetti, cose che adesso non ci sono più. Era il periodo in cui leggevo Kundera e ci ritrovai tutta quella poesia, quello spessore. E poi viaggiavo con la musica e questo rendeva le mie percezioni così intensamente forti. Riguardare le tue foto mi ha fatto ritrovare un po' di quella atmosfera incredibile, rarefatta, ferma nel tempo. Hai ragione, non c'è nulla come un viaggio a fare l'uomo.
    Il tuo post mi ha emozionato tanto. Un bacione fortissimo carissima, Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che bello aver trasmesso emozioni ^_^ quello che hai visto tu non è certo paragonabile a ciò che c'è oggi e sentirtelo raccontare con così tanto entusiasmo mi fa sentire "compresa"...sei la conferma che i viaggi fanno bene!!! :)
      un bacione grande ^_^

      Elimina
  14. Mi hai lasciato senza parole:-) Bellissima Praga e bellissimo il reportage!! Questi sono i post che adoro, riesco a sbirciare posti nuovi e lontani grazie a loro, sei bravissima Silvia! Le polpette sono da provare, devono essere deliziose! Un abbraccio e buon fine settimana carissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. buon fine settimana anche a te cara!!!lasciarti senza parole mi fa sentire proprio beeeenissimo ^_^
      un abbraccio!!

      Elimina
  15. Eccomi. Sì, lo so. In super ritardo. e la torta l'ho già commentata;) ma queste, non potevo proprio perderle (in realtà le ho studiate per bene in questi giorni):). Anche queste mi sono molto familiari, ti dico solo che mia mamma le vuole provare assolutamente, e io non posso che appoggiarla;)
    la foto, ne abbiamo già parlato, è magnifica. Praga è splendida, i tuoi scatti sono speciali, e ancora una volta mi hai fatto nascere una voglia pazzesca, ora pure Praga si è aggiunta alla mia immensa ed eterna lista dei posti da vedere;) mannaggia;) vabeh, vorrà dire che se dovesse capitare, so a chi chiedere, intanto però io aspetto Stoccolma, per la quale sai ho un debole :)

    un abbraccio cara, a presto:)
    M.

    RispondiElimina
  16. Ottimo occhio (non solo culinario, direi!), sono mezzo fotografo pure io e non trovo facilmente taglio e dettaglio presentati in modo da capire l'insieme senza quasi averlo visto.
    Complimenti
    ciao
    Georg

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ti ringrazio davvero tantissimo!!!è un complimento fantastico per me ^_^

      Elimina

© la gelida anolina . All rights reserved.
Blogger Templates by pipdig