Santa Lucia mi ha portato il mal di stomaco ma forse me lo sono portata da sola, esagerando un pò e pensando di essere wonder woman. Che poi tutte noi women siamo un pò wonder ma quando si tira la corda non ci si può aspettare un risveglio fresco e pimpante ;) Probabilmente anche Santa Lucia si è persa un pezzo lasciandomi a bocca asciutta.
Allora visto che qua non sembra essere arrivato nessun regalo, me ne faccio uno da sola e pubblico la ricetta che sulla tavola del mio Natale non deve mancare mai! L'avevo già pubblicata ma avendo una nuova foto e una nuova forma ho pensato di riproporre i super anolini e le loro regole ^_^
La loro forma classica è quella tonda ma per una volta ho voluto stravolgere la tradizione e fare un cambio d'abito, cosa ne pensate?
"ANOLINI...CAPPELLETTI O...GALLEGGIANTI"
"REGOLA DEL BRODO": Acqua fredda per un buon brodo, acqua calda per un buon pezzo di carne.
Ecco cosa ci serve: 4 litri d'acqua
1 carota;
1 gambo di sedano;
1 cipolla;
1 chiodo di garofano;
mezza gallina;
300 gr di manzo + 1 osso;
sale
Qui abbiamo bisogno di un buon brodo perciò userò acqua fredda.
Versare l'acqua in una pentola e aggiungere la carne,lasciare riposare 20/30 minuti. Mettere la pentola sul fuoco e portare ad ebollizione; salare e unire le verdure (inserire il chiodo di garofano nella cipolla e toglierlo a fine cottura).
Far sobbollire 2 ore schiumando regolarmente per togliere le impurità che si formano in superficie. A fine cottura togliere la carne, le verdure e filtrare il brodo. Per sgrassarlo perfettamente, lasciarlo raffreddare e togliere il grasso rappreso in superficie.
"REGOLA DELLA PASTA": Mettere tante uova quanti sono gli etti di farina.
Ecco cosa ci serve: 500 gr di farina 00;
5 uova intere a temperatura ambiente;
Setacciare e disporre la farina a fontana sul piano di lavoro; versare le uova al centro. Con una forchetta sbattere le uova e incorporare la farina partendo dal bordo della fontana. Lavorare l'impasto per 15/20 minuti fino a renderlo omogeneo. Controllare che si siano formate le bolle all'interno dell'impasto tagliandolo a metà. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciar riposare per circa 30 minuti.
"REGOLA DEL RIPIENO": Molto formaggio, poco pan grattato e niente carne.
Ecco cosa ci serve: 250 gr di Parmigiano grattugiato
40 gr di pan grattato
brodo
1 uovo intero
noce moscata
sale q.b.
Bagnare il pan grattato con il brodo bollente. In un' altra ciotola mescolare il Parmigiano con uovo, sale e noce moscata. Unire il pan grattato e amalgamare.
Ci siamo, abbiamo tutto quello che ci serve per un galleggiamento perfetto! Ora non resta che mettere insieme i pezzi: Stendere una striscia di pasta; formare delle palline di ripieno e disporle sulla sfoglia distanziandole di qualche centimetro. Coprire con un' altra striscia di pasta e formare gli anolini con l' apposito stampo rotondo festonato. In questo caso ho tagliato dei quadrati di pasta e li ho chiusi come i classici tortellini.
Cuocere nel brodo e servire con una spolverata di Parmigiano grattugiato.
p.s.: se non li mangiate subito potete farli cuocere per 2 minuti in acqua bollente, lasciarli asciugare su un canovaccio e conservare in frigo per 2 giorni (oppure in freezer, pronti per Natale).
Lo so, sembra una ricetta lunghissima ma provatela una volta e non vorrete più lasciarla ;)
La fotografia è chiara...già...ormai la mia voglia di neve sta invadendo qualsiasi cosa ^_^
Spero vi piaccia!
Vado a riposare un po' e ci sentiamo presto...
Buona Santa Lucia!!!!!!!!
che buoni!!!!
RispondiEliminain effetti si ;) grazieeeee
Eliminafantastici questi anolini ripieni di formaggio e pangrattato! Mi ci tufferei in quel brodo caldo e sostanzioso! I love pasta ripiena :D Un abbraccio grande grande
RispondiEliminaanche io!!!!!!potrei vivere di pasta ripiena ;P grazie cara...un abbraccio
EliminaUhhh come ti capisco per il mal di stomaco, io continuo a non star bene e dover fare ugualmente le cose è tragico! Bellissimi gli anolini come bellissime sono queste foto... buona Santa Lucia anche a te! Un abbraccio
RispondiEliminaciao cara, guarda sembra non andarsene più...però con le feste sono sicura che passerà tutto ad entrambe ^_^
Eliminabaci baci
In inverno poche cose scaldano e rassicurano come un brodo bollente con i tortelli! E' un rito che mi concedo spesso e non solo per il pranzo di Natale, ma devo ancora provare a farli a mano... e non vedo l'ora! Il tuo piatto è così bello che lo prenderei al posto della tisana della buonanotte, in questo istante! ;-)
RispondiEliminasììììì sono perfetti per conciliare il sonno :P
Eliminagrazie Francesca...se li provi fammi sapere...
bacio
Classica e lunga, ma che delizia devono essere.... Il tortellino in brodo mi evoca memorie meravigliose
RispondiEliminasì è un pò lunghetta ma vale la pena provare, dico davvero ^_^
Eliminafantastico quando il cibo porta ricordi..lo sa fare in un modo unico.
a presto
baci